Il CBD e l’anemia falciforme

L’olio di CBD può essere usato come antidolorifico per i pazienti affetti da anemia falciforme. Questa malattia dei globuli rossi è la causa della carenza di ossigeno che causa attacchi di dolore cronico che sono molto angoscianti per le persone che lo hanno. Ma grazie all’olio di CBD gli scienziati potrebbero aver trovato un nuovo modo sicuro per ridurre la sofferenza dei pazienti.

L’olio di CBD è utile per molte cose; funziona principalmente favorendo l’omeostasi nel corpo, anche definibile come uno “stato di equilibrio”.

Nel caso dell’anemia, ci sono solo alcuni modi in cui l’olio di CBD può offrire qualche beneficio.

Tuttavia, chi ha l’anemia falciforme ottiene i benefici migliori dall’olio di CBD.

Questo perchè il dolore e l’infiammazione sono tra i principali effetti collaterali della patologia, per via dei globuli rossi deformi che alloggiano nei minuscoli capillari del sistema cardiovascolare. Questi bloccano il flusso sanguigno dall’area interessata, facendo sì che le cellule muoiano di fame per mancanza di ossigeno e nutrienti.

Si tratta di una fonte di dolore significativa per queste persone, che spesso li spinge ad assumere oppioidi o altri antidolorifici.

Il CBD inibisce direttamente il dolore associato all’anemia falciforme e può migliorare notevolmente la qualità della vita dei pazienti.

“I risultati di questi studi dimostrano che l’olio di CBD è del tutto sicuro”, ha commentato Kalpna Gupta, condirettore dello studio. “Suggeriscono anche che i pazienti con anemia falciforme potrebbero ridurre il loro dolore con la cannabis light svapata. A differenza della cannabis iniettata o orale, solo una piccola quantità di cannabis light inalata entrerebbe nel corpo.

Ne deriva che gli studi che confermano i benefici scientifici della cannabis light e dell’olio di CBD sono sempre di più. La nostra beneamata pianta può, quindi, aiutare anche in caso della grave e fastidiosa malattia in oggetto.

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