In Texas gli arresti per possesso di cannabis sono diminuiti di quasi il 30% dal 2018 al 2019, secondo i nuovi dati statali, e questa tendenza sembra collegata alla legalizzazione della canapa, parente prossima non tossica della nostra beneamata pianta.
Nonostante nel sopra menzionato stato americano la cannabis rimanga illegale, il cambiamento di politica sulla canapa a metà del 2019 ha creato problemi per le forze dell’ordine poiché le due forme del raccolto di cannabis sono spesso indistinguibili ad occhio nudo. La polizia ha detto che, per questo motivo, non possono arrestare le persone senza condurre analisi di laboratorio per il contenuto di THC sulla cannabis sequestrata.
Secondo i dati diffusi da parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Texas (DPS), questo sembra aver portato a un significativo calo degli arresti per marijuana.
Nel 2018, ci sono stati circa 63.000 procedimenti penali per la cannabis nello stato, che sono scesi a poco più di 45.000 nel 2019.
I pubblici ministeri hanno archiviato centinaia di casi di cannabis di basso livello da quando la canapa è stata legalizzata. E i funzionari statali hanno annunciato a febbraio che i laboratori non avrebbero eseguito test in casi di reato minore, con il DPS che ha affermato che “non avrà la capacità di accettarli”.