Sono state messe in commercio birra e liquore aromatizzati ai fiori di cannabis light fatti in Toscana a seguito di uno studio dell’Università di Pisa pubblicato sulla rivista scientifica Food Chemistry.
Il progetto è stato condotto dal gruppo di Biologia Farmaceutica del Dipartimento di Farmacia in collaborazione con tre realtà toscane: il Circolo Arci La Staffetta di Calci (Pisa) e il Birrificio Artigianale “Vapori di Birra” di Castelnuovo Val di Cecina (Pisa).
“La nostra idea era di realizzare dei prodotti ecosostenibili in un’ottica di economia circolare – spiega Luisa Pistelli dell’Ateneo pisano – grazie al riutilizzo dei fiori di canapa che sebbene siano la parte più ricca di oli essenziali della pianta non sono sfruttati e diventano scarti agricoli”.
“L’aromatizzazione con la canapa, pur arricchendo il bouquet della birra, non ha stravolto quelle che sono le classiche note di questa bevanda, il luppolo e la canapa – commenta Guido Flamini dell’Università di Pisa -. Infatti, appartenendo alla stessa famiglia botanica, (Cannabaceae), hanno caratteristiche aromatiche comuni”.
Come si può notare grazie alla canapa vengono sempre più creati nuovi progetti in grado di soddisfare anche le persone più esigenti ed ad esmprimere la creatività di ognuno di noi.