A Hong Kong è nato il primo bar CBD, si chiama Found e offre un’intera gamma di prodotti derivati dal CBD e dalla canapa, dagli oli alle tinture fino a capsule e persino dolcetti per cani.
In Cina, proprio come in Italia, la cannabis è considerata illegale, ma il CBD no.
“Hong Kong è in realtà uno dei mercati di cannabinoidi più avanzati in Asia”, ha affermato Fiachra Mullen, comproprietaria di Altum International, sottolineando che: “A differenza di altre parti della regione – Australia, Nuova Zelanda, Singapore – c’è una legge sui cannabinoidi piuttosto progressista a Hong Kong”.
Mullen spera che il bar possa aiutare ad abbattere lo stigma che circonda i prodotti CBD e vuole allontanare il CBD dall’uso ricreativo di droghe.
Secondo il Centro per l’alimentazione e la sicurezza del governo di Hong Kong, secondo quanto previsto dall’ordinanza sulle droghe pericolose, l’importazione illecita di cannabis o di qualsiasi altro prodotto che contenga cannabinoidi controllati costituisce un reato penale.
Sebbene il CBD sia un cannabinoide, non è classificato come farmaco pericoloso secondo la legge cinese.