Chi fuma canapa sta per ricevere brutte notizie con questo articolo, ma noi di Appennino Farm ci sentiamo in dovere di avvisarvi: sta per essere lanciato sul mercato un apparecchio in grado di identificare la presenza di THC mediante respiro.
Sarà una specie di etilometro, ma tarato in modo da identificare il principio stupefacente della canapa indiana, invece che l’alcol.
Qualcuno forse ne aveva già sentito parlare, ma negli ultimi tempi la possibilità è sempre più concreta. Hound Labs, azienda con sede in California, ha infatti rilasciato un comunicato sottolineando che è imminente il rilascio sul mercato del suo prodotto, chiamato Hound Marijuana Breathalyzer, che può appunto rilevare la presenza di molecole di THC tramite il respiro.
Gli sviluppatori credono che le molecole di THC rimangano nel respiro fino a quattro ore dopo aver fumato. Ecco perché questo sarebbe un metodo più sicuro da utilizzare rispetto ad esempio al test delle urine, dove i cannabinoidi permangono per un tempo superiore, rendendo quindi impossibile capire quando siano stati assunti.
Praticamente la nuova era dei test per il THC sembra essere arrivata, perlomeno in America, e restiamo così in attesa di capire che sviluppi potranno avere in Europa questi macchinari.