Qualche giorno fa ha aperto a Milano il primo canapa social club, e si chiama The Hemp Club. Il suo nome è stato studiato quale acronimo di THC, ed è sorto in ricordo di Marco Pannella. L’obiettivo dei fondatori è diventare un presidio territoriale per aiutare i pazienti bisognosi a reperire farmaci a base di cannabinoidi.
Lo scopo ultimo del club non sarà quindi l’uso della cannabis a scopo ricreativo, ma terapeutico e farmaceutico: “Il nostro modello è quello spagnolo, con un numero massimo di soci che possano venire qui a coltivare direttamene le loro piante di canapa”. Tra le attività previste da The Hemp Club ci saranno anche per esempio “corsi di pasticceria per insegnare a preparare pasticcini, biscotti e muffin a base di marijuana a chi non voglia fumare e preferisca assumere in questo modo la cannabis terapeutica – sottolinea Filippo Molinari, avvocato penalista che ha collaborato alla stesura dello statuto dell’associazione e si occuperà della tutela legale degli iscritti – Abbiamo anche persone anziane con prescrizioni mediche che consentono loro di usare prodotti a base di Thc e questa metodologia li aiuta nell’assunzione”.
Dentro questo cannabis social club, garantiscono i fondatori, si faranno cultura e informazione: “La legalità e la chiarezza sono fondamentali sempre e specialmente in questo settore, per cui non ci stancheremo mai di chiedere al governo regole certe e precise per i servizi connessi al mondo cannabico” continua Molinari.