Dopo il tentativo fallito dello scorso dicembre riguardo la possibilità di normare la canapa industriale, il MoVimento 5 Stelle è tornato a riproporre l’argomento. Il Messaggero, infatti, racconta che un emendamento è in preparazione e verrà presentato dal gruppo.
La proposta prevede l’uso “in forma essiccata,fresca,trinciata o pellettizzata ai fini industriali, commerciali ed energetici» di cannabis in cui il contenuto di thc sia inferiore allo 0,5 per cento”. L’idea grillina è ripresentare la stessa proposta come emendamento al Milleproroghe, che dovrà essere convertito in legge. Il dl, licenziato dal Cdm lo scorso 21 dicembre, è stato assegnato in sede referente alle commissioni Giustizia e Bilancio di Montecitorio.
Così i pentastellati, soprattutto dopo che le sezioni unite penali della Cassazione si sono pronunciate con una sentenza storica a favore della auto coltivazione della marijuana, sono tornati a combattere.
Di qui la volontà di agire appunto nelle prossime ore con un emendamento di partito, su cui poi cercare i voti di una maggioranza trasversale attenta alle ragioni del mercato della cannabis light, che non sono necessariamente coincidenti con il fronte antiproibizionista.