Il giusto terreno per la cannabis light

Per poter ottenere un ottimo raccolto di cannabis light bisogna scegliere con attenzione il terreno giusto, che deve essere in grado di rilasciare i giusti nutrienti e drenare correttamente l’acqua, nonché avere la corretta aereazione affinché la pianta cresca sana.

Il tradizionale terreno da giardino potrebbe sembrare a molti una buona scelta, ma generalmente è troppo duro e non ha un’aerazione sufficiente per le piante.

Noi consigliamo di cominciare con un suolo di alta qualità e organico che contenga un mix di diverse sostanze.

Una buona base organica ha al suo interno guano, sphagum, perlite, polvere di roccia, gusci d’ostrica, compost, lignite e molti altri componenti. Questi materiali possono essere trovati nelle aziende agricole specializzate o su internet.

L’ideale sarebbe che tu stesso componga la terra che andrai ad usare per seminare le tue piantine usando la seguente ricetta:

  • 3 parti di torba
  • 3 parti di compost
  • 2 parti di perlite pre-bagnata
  • 1 parte di vermiculite pre-bagnata

Dopo aver germogliato, le tue piante non avranno bisogno di nessun nutriente. I coltivatori possono iniziare a dare i nutrienti a circa 2 settimane di coltivazione, ma vanno dati in quantità minime per evitare di danneggiare le piante.

Anche durante la fase di fioritura, le varietà autofiorenti non avranno bisogno di grandi quantità di nutrienti aggiuntivi. Si possono ancora somministrare i nutrienti ed acceleratori per la fioritura, ma con un approccio più leggero.

Per ciò che concerne il ph, si dovrebbe cercare di mantenerlo in un arco ottimale tra 6,2 e 6,5: così, quando acquisti il terriccio, assicurati che il prodotto sia adatto in termini di acidità.

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