L’ecopelle che deriva dalla canapa

È stata realizzata la prima ecopelle che nasce dalla canapa, nonché la prima al mondo realizzata interamente con le materie di scarto sviluppate nella coltivazione della canapa e il cui intero processo produttivo non prevede l’uso di solventi tossici né la realizzazione di scarti non riciclabili.

Si chiama Napee ed è un prodotto tessile innovativo creato da Alessandro Fabbri e Giuseppe Guido che ha prerogative del tutto simili alla pelle, pur mantenendo la stessa traspirabilità.

La filiera di produzione parte dalla selezione del canapulo, collaborando con società che lo coltiva- no in varie zone d’Italia coprendo quasi tutto il territorio nazionale.
Si passa successivamente alla lavorazione della polvere di scarto del canapulo per creare delle biomasse micronizzate che nella parte finale del processo verranno trattate tramite spalmatura e accoppiamento, generando il materiale finale.

I polimeri utilizzati sono di nuova generazione ed in parte biodegradabili. La ricerca ora è mirata verso dei biopolimeri costituiti direttamente dalla canapa in modo da chiudere la filiera circolare con un assorbimento di CO2 in tutto il suo ciclovita. Napee si presenta quindi come un’ecopelle di origine naturale che mantiene intatte le proprietà intrinseche delle biomasse che utilizza, modificandole in un prodotto ecosostenibile con proprietà termoregolabili e antibatteriche.

 

Post correlati