Negli Stati Uniti la legalizzazione della marijuana per uso ricreativo ha portato ad un aumento dei valori immobiliari delle case, soprattutto vicino ai negozi che la vendono, secondo quanto riportato da un team di economisti dell’Università dell’Oklahoma.
In particolare, hanno riferito “un apprezzamento del 5% nei prezzi delle case a seguito del passaggio delle leggi sulla marijuana ricreativa e un apprezzamento dell’11% una volta iniziate le vendite dei prodotti a base di marijuana”.
Gli autori hanno concluso che i servizi pubblici implementati a seguito delle nuove entrate fiscali derivanti dalla legalizzazione e la stessa disponibilità di nuovi dispensari nelle vicinanze, considerate vere e proprie comodità commerciali al pari di un qualsiasi esercizio commerciale “creano effetti ampiamente positivi a seguito della legalizzazione della marijuana ricreativa“.
Questo fa riflettere perché, soprattutto in questo momento, la legalizzazione porterebbe ampio respiro all’economia italiana, soprattutto se fosse inserito come bene primario: d’altronde, perché il tabacco sì e la marijuana no?!?