Sono ormai milioni le persone nel mondo che soffrono d’ansia ed attacchi di panico, anche persone socialmente equilibrate che, però, manifestano a livello corporeo il loro disagio psicologico, e sempre più spesso, purtroppo, si ricorre all’ausilio di psicofarmaci per cercare di gestire situazioni che sembrano portare chi ne è affetto in un inferno in terra.
Diversi studi e le testimonianze di chi, però, si è già approcciato a delle terapie alternative ai farmaci considerano invece come valido aiuto quello proveniente dall’uso dell’olio di CBD, infatti negli ultimi anni il cannabinoide più studiato della cannabis – appunto il CBD – ha suscitato grande interesse tra gli scienziati, i medici e i pazienti affetti da ansia.
Tant’è vero che studi clinici (condotti attraverso esperimenti su animali e umani) hanno confermato il potente effetto antiansia della resina di CBD. È stato dimostrato che l’uso sporadico dell’olio di CBD sia un metodo sicuro e non dannoso per l’organismo per alleviare vari stati d’ansia, quali:
- Attacchi di panico
- Disturbo ossessivo-compulsivo
- Sociofobia
- Disturbo post traumatico da stress
- Sensazione generale d’ansia
- Depressione da lieve a moderata
Ma come funziona il CBD? Stimola numerose connessioni neurali nel cervello, il che spinge gli scienziati a supporre che l’assunzione d’olio di CBD possa alleviare l’ansia.
Ovviamente il nostro suggerimento non intende sostituire un parere medico, ma di sicuro se avete bisogno di un po’ di relax e desiderate trovare sollievo dalla vostra situazione di sofferenza continua non vi resta che provare.