Il latte è un’incredibile fonte di proteine che si abbina alla perfezione con la cannabis light per ottenere il massimo relax possibile. Vi diamo la nostra speciale ricetta per un latte ricco di cannabinoidi, facilissimo da fare in casa e perfetto per tutti.
Fare il latte alla marijuana ad alto tenore di CBD è molto facile e richiede pochi ingredienti. Se vi piace il latte e avete un minimo di abilità in cucina, vi conquisterà la nostra ricetta che vi permetterà di unire l’utile al dilettevole, ovvero iniziare o finire la giornata con un pieno di cannabinoidi e proteine!
Per prima cosa scegliete la cannabis light che volete utilizzare, poi decarbossilatela e preparate il materiale: un pentolino capiente, un colino a maglia fine, un cucchiaio di legno, una bottiglia con chiusura ermetica. a questo punto scegliete il latte che desiderate, il risultato sarà migliore con una materia prima ricca di grassi animali o vegetali che aiuteranno l’assorbimento dei cannabinoidi.
La dose di cannabis light da usare varia molto seconda dell’effetto che vi aspettate, un dosaggio intermedio prevede circa 1,5 grammi di cime per mezzo litro di latte.
Nel pentolino scaldate il latte a fuoco basso, senza però farlo bollire. Quando sarà ben caldo aggiungete le cime di marijuana decarbossilate e tritate e lasciate sul fuoco bassissimo per circa 90 minuti (assicurandovi che non si raggiunga mai il bollore e mescolando di tanto in tanto con il cucchiaio di legno).
Una volta trascorso il tempo indicato filtrate il vostro latte infuso alla cannabis con il colino, strizzando bene i residui di cannabis light per non perderne il succo prezioso. Otterrete un drink dal colore verde pastello delicato, simile al latte e menta ma dall’aroma erbaceo. Il nostro consiglio è travasarlo subito nella vostra bottiglia ben lavata, chiudere il tappo e, una volta raffreddato, conservarlo in frigo dove rimarrà buono per un paio di giorni. Potrete consumarlo caldo, freddo, aromatizzarlo con miele o cacao, anche farci un frullato o un drink proteico… l’importante sarà gustarlo senza esagerare con il dosaggio e soprattutto etichettarlo (perché qualcuno non lo beva per sbaglio!).