Un studio portato avanti, recentemente, da parte di alcuni ricercatori sui trattamenti usati contro la colite ulcerosa ha rilevato che il 90% dei pazienti che la trattavano con la canapa terapeutica, hanno registrato una riduzione del dolore allo stomaco dopo che i farmaci convenzionali avevano fallito nel loro compito.
Tale studio, che ha incluso 32 partecipanti, ha rilevato che il 62% degli intervistati ha registrato, appunto, un miglioramento dell’attività intestinale; inoltre il 54% ha visto una diminuzione della gravità della propria malattia, mentre il 27% ha avuto un miglioramento della “qualità della vita” rispetto al gruppo placebo.
Il Dottor Lihi Bar-Lev Schleider, capo della ricerca e sviluppo di Tikun Olam, la società israeliana di canapa terapeutica che ha finanziato lo studio, ha sottolineato che 17 dei pazienti hanno riportato risultati positivi per un anno in più e “hanno riscontrato che i loro punteggi endoscopici diminuiscono drasticamente nel tempo”.
La colite ulcerosa è una condizione cronica, infiammatoria, del colon paragonabile alla malattia di Crohn, che danneggia drasticamente le condizioni di vita.
Già uno studio condotto nel 2018 aveva rilevato che un regime a base olio di cannabis aveva fatto apportare un miglioramento significativo ai sintomi della malattia di Crohn, mentre nel 2014 era stato pubblicato un articolo Ninu cui è stato sottolineato come l’uso di canapa sia molto comune nei pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali, e come questa abitudine sia correlata ad una diminuzione dei sintomi e ad un miglioramento generale della qualità della vita.