Il CBD per l’epilessia

Il cannabidiolo puro ridurrebbe la frequenza delle crisi epilettiche fino al 54% nei pazienti affetti da Sindrome di Dravet o di Lennox-Gastaut con disturbo farmaco-resistente. E’ stato detto già da ieri durante la giornata di apertura del nuovo Congresso Nazionale della Lega Italiana contro l’Epilessia, in corso in modalità “virtuale” fino al 2 ottobre.

Il risultato è frutto di una ricerca condotta dal Gruppo di studio Lice sulla cannabis terapeutica su un campione di 100 pazienti attualmente in terapia con la sostanza in esame.

“In Italia il cannabidiolo puro potrà essere prescritto a carico del sistema sanitario nazionale speriamo entro la fine dell’anno”, ha dichiarato il presidente Lice, Prof. Oriano Mecarelli.

Secondo un altro studio in materia, grazie all’olio di CBD si possono dimezzare le crisi epilettiche nei bambini affetti da epilessia resistente ai farmaci tradizionali. E’ il risultato di uno studio curato dai ricercatori dell’Università di Saskatchewan, in Canada, che ha riscontrato miglioramenti in soggetti di età infantile.

Secondo lo studio l’olio, con il suo effetto anticonvulsivante, migliorerebbe non solo la situazione sanitaria, ma la vita generale dei bambini rendendoli più interattivi con le proprie famiglie.

Guidati da Richard Huntsman, neurologo pediatrico del college di medicina dell’università, i ricercatori hanno somministrato un olio curativo a base di CBD al 95% e di THC al 5% su bambini  (7 in totale con età da 1 a 10 anni) che soffrono di gravi forme di epilessia resistente ai farmaci. Nei sei mesi di osservazione i bambini hanno ricevuto 10-12 milligrammi di estratto di cannabis per ogni chilo di peso, per ogni giorno.  Malgrado la preoccupazione iniziale, nessuno dei soggetti ha riscontrato effetti di intossicazione.“Ciò che siamo stati in grado di mostrare è che i livelli plasmatici di THC, suggeriscono un basso rischio di intossicazione con un rapporto THC/CBD di 1:20”, hanno sottolineato. Dopo il periodo di somministrazione, gli effetti sono stati sorprendenti con una riduzione degli attacchi epilettici di oltre la metà. In 3 bambini su 7 addirittura le crisi sono definitivamente scomparse.Oltre ai miglioramenti della condizioni di salute dei bambini, i ricercatori hanno riscontrato un progresso nella vita di tutti i giorni.

Post correlati