Tantissimi studi hanno dimostrato che il cannabidiolo ha numerose doti terapeutiche, alcune sono ormai note mentre altre ancora devono essere scoperte o confermate. Le sue proprietà antinfiammatorie sono già famose e molte aziende cosmetiche hanno pensato di utilizzarle per creare lozioni e creme in grado di trattare molte patologie cutanee infiammatorie: una di queste è la rosacea.
Il CBD si presta benissimo ad essere usato come principio attivo per preparati topici ma può agire sulla cute anche quando utilizzato mediante altre modalità di somministrazione. Quando si parla di ridurre le risposte infiammatorie funziona sia per il miglioramento generale delle condizioni sia per la risoluzione di sintomi specifici.
Le infiammazioni sono la causa principale o l’evidenza di molti problemi della pelle come l’acne, l’ eczema e la rosacea. I cannabinoidi, in particolare il cannabidiolo, hanno il potere di lenire, ridurre il gonfiore, le irritazioni e il dolore ma anche di rendere la pelle più resistente ad altri episodi infiammatori.
Praticamente la cute contiene dei recettori speciali chiamati TRPV-1, responsabili di buona parte dell’aspetto percettivo delle irritazioni. Alcune ricerche hanno dimostrato che il CBD ha la capacità di legarsi ai ricettori TRPV-1 e limitare la risposta percettiva che segnala il problema cutaneo al nostro cervello.
La rosacea è solo una delle patologie cutanee per la quale il CBD può essere molto efficace ma è anche una di quelle per la quale ha dimostrato di essere più promettente. Questo disturbo non è solo fisicamente molto fastidioso ma anche decisamente impattante nella vita di tutti i giorni. È una patologia tipicamente femminile che colpisce la cute del viso, è molto incline a cronicizzare e si manifesta con la comparsa di chiazze rosacee molto evidenti su buona parte del volto. Questa variazione anomala di colore è causata da una dilatazione dei vasi sanguigni e da una forma infiammatoria intensa che tocca gli strati più superficiali del derma.
Chi soffre di rosacea spesso è anche tendente a squilibri ormonali, inoltre questa situazione è più comune in chi un incarnato e occhi chiari. Le zone più colpite sono le guance e il naso ma in casi più gravi il rossore si estende anche al resto del volto, alle orecchie e al torace. Quando l’area compromessa si avvicina agli occhi la situazione può diventare molto pericolosa portando a complicanze anche gravi.
Oltre ad un rossore anomalo la rosacea porta spesso allo sviluppo di pustole e alla rottura evidente dei capillari, a livello percettivo si può sentire forte calore, tensione della pelle, pizzicore ma anche vero e proprio dolore. Una diagnosi precoce della malattia porta ad un migliore controllo del problema grazie ad una terapia mirata ma purtroppo spesso il problema cronicizza o si presenza ad intermittenza nei momenti in cui il corpo è più sotto stress.
Ad oggi non esistono terapie specifiche risolutive contro la rosacea, ma molti professionisti consigliano un connubio di farmaci, prodotti naturali, topici e uno stile di vita sano per tenere sotto controllo i fenomeni infiammatori. Il CBD è una cura naturale che aiuta in diversi contesti: riduce l’infiammazione in atto, lenisce in caso di dolore o fastidio, aiuta a ripristinare la pelle lesa e a limitare gli inneschi infiammatori. Anche quando la patologia è sotto controllo il cannabidiolo svolge un compito molto importante: questa molecola non psicoattiva della cannabis ha un prezioso effetto nutriente e ricostituente dei tessuti cellulari, è una naturale promotrice del lavoro di acidi grassi omega-3, omega-6 e acido linoleico, che sono elementi nutritivi preziosissimi per la pelle poiché ne stimolano la rigenerazione, alimentano la sua naturale barriera lipidica e aumentano l’efficacia delle fibre di elastina garantendo una pelle sana e forte capace di resistere meglio agli stress.
Le modalità in cui si può assumere il CBD per la rosacea sono tante, un preparato cutaneo ricco di questo principio attivo agisce a livello locale, un concentrato assunto per bocca aiuta in modo sistemico a gestire le infiammazioni, usare detergenti delicati al CBD serve a tenere la pelle pulita senza danneggiarla evitando di scatenare reazioni. Per altri motivi la cannabis può essere utile a chi soffre di patologie cutanee evidenti come la rosacea, in particolare può aiutare a superare gli stati depressivi e ansiosi che la malattia può innescare in chi è spaventato dalla diagnosi o chi soffre di scarsa accettazione di sé.