Il CBD contro influenza e raffreddore

Tantissimi studi scientifici effettuati negli ultimi anni hanno confermato le proprietà analgesiche e antiossidanti del CBD, conosciuto anche come cannabidiolo, che sarebbe in grado di alleviare i sintomi di influenza e raffreddore.

Queste patologie che colpiscono le vie aeree si trasmettono molto frequentemente in luoghi come scuole, università o uffici, il contagio avviene soprattutto in inverno e in generale un raffreddore provoca l’ostruzione delle vie nasali che si risolve dopo qualche tempo. Quando si viene colpiti dall’influenza, invece, i tempi di guarigione sono più lunghi.

Ad oggi non esiste una cura specifica per il raffreddore, in quanto è una reazione fisica alle impurità delle vie respiratorie che devono essere espulse: l’organismo deve resistere fino a quando non riesce a sconfiggere tutti gli agenti patogeni. Nonostante ciò, gli antidolorifici e i medicinali decongestionanti, molto spesso possono contenere sostanze chimiche che provocano effetti collaterali. Diverso, è il discorso per quanto riguarda la vitamina C che rinforza l’organismo ma non elimina direttamente i sintomi.

La cannabis è inserita fra i rimedi erboristici che sono utili per alleviale i dolori e i sintomi del raffreddore e del’influenza, in quanto possiede proprietà antinfiammatorie. Inoltre uno studio pubblicato nel 2019 su European Journal of Pharmacology ha dimostrato le proprietà benefiche del CBD per l’asma, in quanto è capace di ridurre le infiammazioni. Un altro dei motivi per cui la cannabis potrebbe alleviare i sintomi di influenza e raffreddore, è che il CBD ha un’azione diretta sul sistema endocannabinoide, questo significa che è naturalmente in grado di favorire l’inibizione dei neurotrasmettitori che controllano il dolore.

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