La sindrome del colon irritabile è un disturbo che, purtroppo, colpisce sempre più persone. A ciò si aggiunge il fatto che, a tutt’oggi, non esiste una cura definitiva e, soprattutto, risolutiva. Spesso i malati che hanno i sintomi del colon irritabile si sentono dire dai medici che questa è una sindrome con la quale bisogna imparare a convivere ma non è semplice, perché in alcuni casi può arrivare a compromettere la qualità della vita.
Una grande novità, fortunatamente, è arrivata da alcuni studi che dimostrano come il CBD abbia degli effetti benefici anche sull’intestino grazie alle sue proprietà antinfiammatorie ed analgesiche. Praticamente usando la cannabis light si possono attenuare i sintomi del colon irritabile, e le testimonianze dei pazienti sembrano confermarne l’efficacia.
Il CBD si rivela quindi un ottimo alleato per sollevare i pazienti dai sintomi tipici del colon irritabile e forse potrebbe anche agire sulle cause di questo disturbo, favorendo la guarigione. Tale principio attivo vanta infatti delle proprietà antinfiammatorie ed analgesiche, ma non solo: agisce anche come antiemetico placando la nausea. È in grado di rilassare la muscolatura dell’intestino, attenuando tutte le sensazioni dolorose o fastidiose che i pazienti affetti da questa patologia conoscono molto bene.
Vale dunque la pena provare, perché parliamo di un principio attivo completamente naturale e privo di effetti collaterali.
