Dalla fibromialgia all’artrite, il dolore cronico debilita. Ma fortunatamente la cannabis light è in grado di migliorare la vita a chi soffre di dolori reumatici, forti emicranie, patologie croniche invalidanti e parliamo di artrite reumatoide, Parkinson, Alzheimer ecc, anche se si tratta di soggetti anziani.
Sono sempre di più, infatti, i soggetti ultra 65enni che si affidano al CBD ed, in generale, alla canapa per migliorare la loro salute. A quell’età gli acciacchi sono tanti e questa pianta è un elisir di lunga vita. Può davvero migliorare sensibilmente le condizioni di salute delle persone avanti con l’età senza arrecare controindicazioni.
Il processo di invecchiamento è qualcosa che tutti gli esseri umani, purtroppo, devono affrontare. Invecchiando, infatti, molte funzioni normali del corpo umano iniziano a rallentare o fermarsi completamente. Molte persone iniziano a perdere le proprie abilità sensoriali (la vista, l’udito, il gusto, ecc.), le ossa ed i muscoli potrebbero infragilirsi o perdere massa. Per di più, le persone anziane sono a rischio di sviluppare problemi di depressione, ansia ed insonnia È comune per i dottori in questi casi prescrivere farmaci antidepressivi, ansiolitici ed ipnotici, ma talvolta la prescrizione è troppo ‘pesante’ per il paziente, generando ulteriori problemi.
Un rimedio pratico e comodo contro la maggior parte delle patologie degli anziani è l’olio di CBD. Non crea, come già detto, effetti collaterali e dona benessere, salute e longevità anche ai soggetti non più giovani.