Cannabis terapeutica? Troppo poca e con molta burocrazia

Sulla questione della cannabis il dibattito in Italia è acceso come non mai. Il tema interessa molti e non solo nelle stanze di palazzo ma anche i cittadini comuni. Lo dimostrano le 500mila firme raccolte per andare al voto con un Referendum. E, come ben sapete, esistono numerosi cittadini per cui la canapa è fondamentale per la loro salute. I consumatori di cannabis a scopo terapeutico in Italia non sono pochi, ma, sebbene si tratti di un diritto l’approvvigionamento della materia prima è sempre più difficile.

A metterlo per iscritto, in una lettera indirizzata al sottosegretario alla Salute Costa, sono le associazioni di settore che chiedono che il diritto al consumo di marijuana a scopo terapeutico sia davvero garantito a tutti e che si faccia qualcosa per ovviare alle infinite difficoltà che tali pazienti sono invece costretti ad affrontare. “Il Ministero della Salute, dopo gli infruttuosi incontri concessi ai Pazienti in giugno e luglio, continua a non dare risposte chiare, i Pazienti restano ancora abbandonati alle beghe dell’Ufficio Centrale Stupefacenti e continuano a chiedersi che intenzioni abbiano i vertici dello stesso”, scrivono le associazioni nella lettera.

Le forniture di cannabis terapeutica, durante il periodo estivo, non sono riuscite a coprire il fabbisogno dei pazienti e, quelle a disposizione delle farmacie italiane, sono minime e non prodotte in Italia, ma acquistate a caro prezzo dall’estero in considerazione della cronica carenza quantitativa e qualitativa di quelle italiane”. A questo si aggiunge un annoso problema, ovvero la burocrazia. In base a quanto raccontano le associazioni, una nuova circolare di settembre, aggiunge nuovi problemi: il ministero “mette ancora una volta i puntini sulle i ai malati” rendendo ancora più incerta la continuità terapeutica impedendo di fatto le semplificazioni dell’utilizzo della Pec e di un sistema digitalizzato. Invio di corrieri e carte dunque rende tutto più difficile anche quando le nuove tecnologie hanno proposto e attivato facili soluzioni.

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