La legalizzazione salva dalla crisi nel turismo

Il turismo è uno dei settori più colpiti dal coronavirus. È ancora poco prudente spostarsi da un luogo all’altro. Questo sta avendo un impatto diretto su tutti i tipi di attività turistici. Quello alberghiero è uno da prendere come esempio di mancanza di richiesta.

Ancora non si sa quando terminerà questa fase di stallo. Ancora, infatti, non siamo fuori dall’emergenza del tutto. E la gente ha paura, quindi preferisce rimanere a casa.
Cosa possono fare i governi per rafforzare la fiducia del turismo tra i consumatori? Secondo un recente studio, la legalizzazione della cannabis potrebbe aiutare.

La legalizzazione della cannabis è il motivo per cui il Colorado e lo Stato di Washington hanno registrato una crescita del settore alberghiero. Lo stesso dovrebbe accadere in Canada, che è l’unico Paese al mondo in cui gli acquisti di cannabis sono legali. Il Canada ha legalizzato la cannabis nel 2018, quindi non ci sono dati sufficienti per dire quali siano i numeri specifici, ma presumibilmente le persone vi si recavano per le vacanze e facevano acquisti legali prima della pandemia.

Man mano che i Paesi legalizzano la cannabis, è altamente probabile che vedranno incrementare il turismo della cannabis.

Ci chiediamo perché la nostra nazione ancora temporeggi nel legalizzare la marijuana. Servirebbe, probabilmente, un fronte abbastanza deciso che gli ponga di fronte tutti i vantaggi che deriverebbero da questa azione.

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