Approvata la marijuana terapeutica in Gibilterra

Il Parlamento di Gibilterra ha finalmente approvato una legge che consentirà di usufruire delle opportunità nel mercato in crescita della cannabis medica.
Il Medicinal Cannabis Act regolamenta produzione, importazione, esportazione, commercializzazione e fornitura di cannabis per scopi medicinali e simili.
Il disegno di legge è stato presentato alla Camera dal ministro della Sanità pubblica, John Cortes.
“Si prevede che la cannabis medica, quale business, continuerà ad espandersi per il prossimo futuro”, ha affermato il ministro.
“Questa nuova industria, ampiamente regolamentata secondo i più alti standard, potrebbe creare un settore innovativo e fiorente dell’economia di Gibilterra, con la conseguenza di posti di lavoro di qualità e opportunità di esportazione”.
“È fondamentale essere aperti a queste nuove opportunità per mantenere la nostra crescita economica”.
“Questo è il risultato del nostro fermo impegno nei confronti dell’industria privata e questo disegno di legge stabilisce una rete, legale e normativa, per creare un’industria della canapa medicinale”.
Il ministro Cortes ha affermato che solo le “imprese rispettabili” riceveranno una licenza.
Il capo dell’opposizione, Keith Azopardi, ha detto alla Camera che il suo partito ha sostenuto la legislazione, aggiungendo che ci sono opportunità in questo settore “se l’industria è adeguatamente regolamentata”. La differenza tra i farmaci prescritti e quelli illegali è il loro “controllo e corretto uso”. “Se ci sono proprietà medicinali che possono, e opportunamente incanalate, migliorare la qualità della vita dei cittadini, è bene procedere”.

Pur ribadendo il suo sostegno alla legislazione sulla cannabis medicinale, la leader di Together Gibraltar, Marlene Hassan Nahon, ha condannato la mancanza di sostegno del governo quando ha proposto per la prima volta una mozione sulla cannabis medicinale circa quattro anni fa.
Ha ricordato il “disprezzo e la derisione” a cui è stata sottoposta per la sua idea. “L’arroganza e la miopia con cui sono state trattate queste idee, così come il disprezzo per la sofferenza dei pazienti che avrebbero potuto beneficiare per tutto questo tempo dell’attuazione di questa legislazione, dovrebbero servire da lezione di umiltà per i molti membri di quest’Aula”. “Speriamo che episodi così imbarazzanti non accadano in futuro”.
Il ministro Cortes ha accolto con favore il sostegno dei parlamentari dell’opposizione, aggiungendo che “nessuno sforzo è stato risparmiato per garantire la solidità del quadro normativo”.

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