Ci sono foglie di canapa fritte, pane che ride e zuppe: sono alcuni dei piatti che si possono assaggiare nel ristorante di un ospedale thailandese. Sono stati inseriti nel menu a partire da questo mese, quando la Thailandia ha rimosso la marijuana dalla lista dei narcotici, permettendo ad aziende autorizzate, come gli ospedali appunto, di coltivarla e di usarla.
I buffi nomi dei piatti, come “insalata danzante con gioia”, stanno attraendo parecchi curiosi che vogliono provare la sensazione di benessere procurata dal pane fritto condito con carne di maiale e una foglia di marijuana o dall’insalata croccante di cannabis servita con carne di maiale macinata e verdure tritate.
Le foglie di cannabis possono migliorare l’appetito e far dormire bene le persone, oltre ad a infondere benessere generale”, ha spiegato Pakakrong Kwankao, la dottoressa che guida il progetto. Nelle piante ci sono quantità molto basse di thc, ma per evitare un consumo eccessivo il ristorante ha fissato un limite massimo di cinque foglie per cliente.
Secondo la ricercatrice questa sperimentazione sancisce un ritorno alle tradizioni del passato culinario della Thailandia.